Passeggiando nella preistoria

Gli alunni delle classi quarte della scuola Ettore Ramires, appartenente all’istituzione scolastica Émile Lexert, hanno partecipato a una visita al Mega – Museo dell’Area Megalitica di Aosta, nell’ambito della manifestazione Plaisir de culture. A guidarli sono state le archeologhe dell’associazione culturale La Clé sur la porte, che hanno accompagnato i bambini alla scoperta del sito.

stele

L’esperienza ha permesso loro di approfondire il periodo del Neolitico, osservando dal vivo ciò che fino ad allora avevano conosciuto solo attraverso i libri e le immagini. La visita si è rivelata coinvolgente e affascinante: i ragazzi e le ragazze si sono immedesimati negli archeologi, formulando ipotesi sul significato delle arature presenti nell’area, sull’aspetto originario delle stele antropomorfe e sui metodi per riconoscere le sembianze umane scolpite nella pietra.

Hanno inoltre scoperto come il sito, nato con una funzione agricolo-pastorale, sia stato in seguito trasformato in una necropoli. Le tombe rinvenute contenevano oggetti che hanno aiutato gli studiosi a ricostruire aspetti della vita quotidiana delle antiche popolazioni: il loro cibo, i loro ornamenti e le loro usanze. Ciò che ha colpito maggiormente gli alunni sono stati però i resti dei crani con fori evidenti. Le ipotesi formulate dagli archeologi fanno pensare a pratiche chirurgiche primitive, probabilmente tentativi di curare malattie o ferite. Due di quei crani mostrano perfino segni di cicatrizzazione, prova che alcune persone riuscirono a sopravvivere a tali interventi.

Questa esperienza ha insegnato agli alunni e alle alunne che la storia non è solo qualcosa da leggere sui libri: è viva nelle tracce che gli uomini del passato hanno lasciato. Hanno inoltre capito che dietro ogni pietra, ogni oggetto e persino ogni tomba c’è un racconto che aspetta di essere scoperto, e che anche noi, con curiosità e attenzione, possiamo imparare a leggerlo come fanno gli archeologi.