PRIMAVERA ALLA SS1* E.LEXERT
Riflessione serale domenicale.
«Era già l'ora che volge il disio / ai navicanti e 'ntenerisce il core / lo dì ch'han detto ai dolci amici addio». ( Dante, Canto VIII del Purgatorio, versi 1-3).
Più che agli amici, stasera pensavo ai recenti primissimi giorni di primavera.. a scuola. Una primavera già ricca di fiori (ma noi siamo inguaribili romantici) e anche già qualche frutto!?
E ripensavo al grande “sombrero” del progetto UNA SCUOLA GRANDE COME IL MONDO che raccoglie per l’IST.Scolastica E.Lexert (ed io oggi parlo “solo” delle “medie”) attività multidisciplinari per far vivere le competenze europee ai suoi alunni in maniera attiva, la primavera è entrata nel suo acme impegnata e impegnativa. Tanti infatti tra le settimane a cavallo di Marzo e Aprile gli appuntamenti in cui coinvolti alunni e docenti della SS1*. A sostegno dell’attività didattica e formativa, gli alunni delle classi 2de hanno iniziato a cimentarsi nel progetto regionale ALCOTRA-IMAJE che li vede, con l’egida della Sovrintendenza e l’aiuto diretto di un ’esperto giornalista ginevrino, diventare una rédaction de presse écrite e creare un journal (che verrà condiviso poi con la comunità) che vedrà i ragazzi analizzare in modo esperienziale la loro città, da quali elementi con quali mezzi i turisti sono attratti verso Aosta, con uno sguardo a natura, cultura e tradizione che caratterizzano la città e la sua storia, messa in luce, anche grazie anche alla gentile partecipazione dell’Assessore Regionale alla cultura J.P.Guichardaz, che si è prestato ad un’intervista.
E non solo! I 110 ragazzi delle 2de e delle 3ze sono stati toccati il 25/3 dalla magia del Dantedí, perché hanno assistito ial docufilm “MIRABILE VISIONE, INFERNO” del regista Matteo Gagliardi. Grazie agli attivi docenti di lettere e alla collaborazione delle altre discipline, in accordo con la direzione del Cinéma Théâtre de la Ville, Aosta ha potuto inserirsi tra le 500 matinées italiane di programmazione dell’opera filmica: leggere e apprezzare i versi dell’inferno di Dante è diventato ascoltarli teatralmente e vederli cinematograficamente, al fine di percepire la straordinaria attualità culturale, civile, politica, umana e spirituale di Dante. Infatti i mali del nostro tempo sono quelli di ogni cerchio dell’Inferno, messi ”a schermo intero” con grande drammaticità per evidenziare contraddizioni della nostra epoca, ma lasciando negli occhi e nel cuore un messaggio di speranza e rinascita che ha entusiasmato i giovani spettatori. “E quindi uscimmo a riveder le stelle", del resto è l'ultimo verso dell'Inferno della Divina Commedia….
E non è finita! Perché il viaggio un po’ dantesco anch’esso è quotidiano in adolescenza, quando il giovane inizia a voler fare le sue prime e non facili e non corrette scelte e quindi i primi errori, che non vanno cancellati “col bianchetto”, anche se fanno male, anche se lasciano segni nella nostra anima. Ma sono necessari per capire chi si è, per vivere una vita piena, per trovare davvero la propria strada. E per farlo bisogna “SBAGLIARE ALLA GRANDE”! Questo è il titolo del libro “divorato” (grazie all'attività didattica inserita nella Saison Culturelle 2024-2025 che generosamente ha offerto il libro alla scuola e ai suoi alunni) e utilizzato nel Progetto Orientamento delle classi terze per sostenere divertendosi la riflessione in classe sull’errore e la fatica di essere (quanto più) serenamente imperfetti insieme al famosissimo prof. e autore E.Galiano e confrontarsi con lui direttamente al teatro Splendor nell’omonimo spettacolo a cui hanno partecipato la mattina del 28/3 al teatro Splendor.
Per arrivare alle vacanze di Pasqua stanchi ma soddisfatti, le classi seconde incontreranno la prossima settimana gli amici coetanei francesi del Progetto Erasmus ARLIOSTE; sí, proprio quello per cui la Scuola ha vittoriosamente partecipato al premio Costantino Soudaz, destinato alle scuole che hanno realizzato un progetto eTwinning nel corso del 2024.
Per ampliare la possibilità di parlare, scrivere e vivere il francese “in situazione”, le docenti di lingua hanno guidato nei mesi precedenti, insieme con i colleghi cisalpini e collègues transalpini, le attività multidisciplinari, di corrispondenza e scambio digitale tra i ragazzi di Aosta e Arles incontratisi dal vivo ad ARLES ed ora in Valle. E a maggio le terze replicheranno questa volta col Progetto eTwinning UN QUARTIER À JOUER con e Marsiglia!
E al francese, ma non solo!, strizza l’occhio, anzi tutti e due, il PROGETTO per Concours Kamishibaï plurilingue 2024-2025 – « FICHE-MOI LA PAIX! », per aprirsi all’altro con le sue ammirabili differenze, gli studenti hanno realizzato un KAMISHIBAI PLURILINGUE, un piccolo teatro portatile di carta e legno con cui raccontare e disegnare una vicenda in più lingue, quelle della classe, che il multilinguismo dei nostri ragazzi permette di conoscere e il Kamishibai di valorizzare.
E anche là, siamo stati tra i più bravi. 😉
E visto che si finisce con “buona notte ai suonatori”, eccoci terminare (per ora!) con il PROGETTO “Die Musik, La musique, La musica: una lingua che unisce”, nato dalla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, il Teatro Regio di Torino, il Goethe-Institut Mailand e l’Institut français di Milano. La cultura musicale diventa “lo strumento principe attraverso il quale si favoriscono la socializzazione, il coinvolgimento diretto delle classi e il superamento delle frontiere.” W l’italiano, W il francese! 🎶😉.
Anche qui partecipiamo con determinazione e gioco di squadra per vincere, soprattutto con noi stessi e per noi stessi.
E le classi prime? Meritano una puntata a sé, la prossima, dove renderemo ancora merito a questa piccola “scuola media” che tanto lavora per offrire una preparazione disciplinare, fornendo agli studenti conoscenze e competenze, ma si qualifica anche come una vivace attivatrice culturale, capace di stimolare curiosità, creatività e senso critico, aiutando così i “suoi” giovani a diventare cittadini consapevoli e protagonisti del loro futuro.
Tanto lavoro, tante soddisfazioni!? W la scuola!!!!! W la mia scuola.
Gabriella Patacchini & colleghe/i “della LEXERT” 👋🏻